Fini: tenere saldi valori democrazia contro il terrorismo

ROMA - E' necessario ispirarsi ancora oggi alla lezione di Ezio Tarantelli, l'economista ucciso venticinque anni fa dalle Br, «mantenendo sempre saldi quei valori della democrazia che, con il suo assassinio, un'aberrante logica terroristica tentò di colpire e destabilizzare». E' quanto scrive il presidente della Camera Gianfranco Fini, in un messaggio per il convegno dedicato a Tarantelli in corso alla facoltà di Economia della Sapienza.

«La sua alta preparazione scientifica non era mai ripiegata su se stessa, non restava rinchiusa entro i confini della ricerca astratta - continua Fini -, ma si proiettava in molteplici ambiti disciplinari affinchè le analisi economiche, da lui elaborate con scrupolo e viva partecipazione, potessero essere sempre interpretate attraverso la lente empirica della realtà sociale». «Rigore scientifico e passione civile ma anche e soprattutto - conclude Fini - una inesauribile fede nel valore della concertazione, intesa come ricerca del dialogo e del confronto costruttivo, come volontà di fare prevalere sempre, sulla logica miope delle contrapposizioni sterili e dei pregiudizi di parte, il principio della ragionevolezza e la forza delle idee e delle opinioni di ciascuno».