29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Elezioni regionali

Il Giornale: Fini si prenda una vacanza fino a lunedì

Feltri: «E' come se avesse ancora una camicia nera, se ne frega del Pdl»

ROMA - «Fini non sa che domenica si vota». E' ancora una volta il presidente della Camera il bersaglio del Giornale di Vittorio Feltri. All'indomani dello stop della terza carica dello Stato alle proposte di Silvio Berlusconi sul presidenzialismo, Feltri gli dedica il titolo di prima pagina invitandolo a tacere fino a lunedì, cioè a dopo il voto, per non danneggiare ulteriormente il Pdl.

REMA CONTRO - «Tutti sanno - scrive Feltri - delle difficoltà incontrate dal Pdl e superate (a fatica) ma Fini, anziché dare una mano a chi si danna l'anima per vincere alle urne, rema contro. Se Berlusconi dice bianco, lui dieci minuti dopo dice rosso». Il direttore del Giornale ricorda che «spesso Fini ha giustificato le sue ostinate prese di posizione antitetiche a quelle del premier sostenendo che il partito non è una caserma: vero, ma neppure un casino nel quale ciascuno fa i numeri che gli garbano. Specialmente nell'imminenza di un appuntamento elettorale i dirigenti responsabili avrebbero l'obbligo morale (e non solo morale) di accantonare risentimenti e di superare eventuali divergenze, portando acqua al mulino comune».

PERLE FINIANE - «Fini, invece - rileva Feltri - anche se non ha più la camicia nera si comporta come se ce l'avesse ancora e se ne frega, sottolineo se ne frega, dell'acqua e del mulino e fa il contrario di quanto ci si aspetterebbe dal numero due del Pdl». Il direttore del Giornale fa un resoconto delle «perle finiane» dell'ultimo mese e per scongiurare la «iattura» dell'astensionismo che pure questo «abisso esistente tra i due fondatori del Pdl» potrebbe provocare chiede a Fini «anche se il Pdl non è una caserma, di prendersi una licenza premio per una breve vacanza. Giusto il tempo di arrivare a lunedì. Non è importante che lui collabori a far vincere la parte politica al momento anche sua; ci accontenteremmo se non la danneggiasse».