18 gennaio 2025
Aggiornato 03:30
Inchiesta di Trani

Bossi: Berlusconi al telefono dovrebbe stare più attento

«Ma non è normale che non possa parlare perché è intercettato»

ROMA - La vicenda delle intercettazioni che hanno toccato Silvio Berlusconi nell'inchiesta di Trani sulla vicenda Rai-Agcom è «da matti», ma «forse Berlusconi dovrebbe stare più attento». Lo dice il leader della Lega nord Umberto Bossi, intervistato dal Corriere della sera.
«Anche se intercettano mia moglie al telefono con mio figlio - osserva - può sembrare chissà che. E a lui hanno fatto un gran danno». Da qui l'idea che il premier debba «stare più attento,», «però - aggiunge Bossi - non è che un presidente del Consiglio possa non parlare al telefono perché sa di essere sempre intercettato. Ma dove siamo? Non è una cosa normale, questa».