Berlusconi: l'esclusione è un sopruso violento, in piazza

ROMA - Una «grande manifestazione nazionale per difendere il nostro diritto al voto e quindi la nostra democrazia e le nostra libertà», minacciate da «un sopruso violento e inaccettabile, che in parte abbiamo respinto». E' quanto afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel videomessaggio indirizzato ai Promotori della Libertà e che sarà on line questa sera sul sito della nuova organizzazione coordinata da Michela Vittoria Brambilla e che a lui fa riferimento (www.promotoridellaliberta.it).

«Come sapete - afferma Berlusconi rivolto ai suoi sostenitori - si è cercato di estrometterci dal voto per le regionali in Lombardia, nella città di Roma e nella sua provincia. Vogliono impedire a milioni di persone di votare per il Popolo della Libertà». Ma se «a Milano, sia pure con un ritardo di una settimana, la nostra correttezza è stata pienamente riconosciuta», a Roma resta la «doppia ingiustizia» prima con la mancata accettazione della documentazione, poi con la decisione del Tar.