Decreto «salvaliste»
Di Pietro: il Colle non doveva forzare le mani ai Giudici
«Ma l'Idv ora punterà la sua attenzione sul Premier assassino di legalità»
ROMA - Sul decreto salva-liste «il Quirinale doveva fare semplicemente quello che prevede la Costituzione: non firmare. O quanto meno aspettare qualche ora senza cercare di forzare la mano ai giudici che sono in camera di consiglio. Non mi pare che sia un comportamento corretto». Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di «Un caffè con...» su SkyTg24.
«Ma da oggi in poi - fa sapere - l'Italia dei valori vuole evitare che puntando l'attenzione sul Quirinale si finisca per distrarla dall'assassino della legalità che resta il governo Berlusconi».
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