Il Pdl Lazio: presto ricorso al Tar su esclusione lista

ROMA - Il Pdl si è già attivato per presentare «quanto prima» il ricorso al Tar del Lazio contro l'esclusione della lista della provincia di Roma, confermata dalla Corte d'appello. Lo fanno sapere Alfredo Pallone, vice coordinatore regionale del Pdl nel Lazio, e Gianni Sammarco, coordinatore romano del partito, i quali denunciano che è «in atto un disegno eversivo»: contro questo «vulnus democratico» danno appuntamento per domani alle 17 in piazza Farnese, a Roma, «con il presidente Silvio Berlusconi».

«Rimaniamo in attesa di conoscere il prima possibile - affermano in una nota Pallone e Sammarco - le motivazioni con le quali la Corte d'Appello di Roma ha rigettato il ricorso per l'ammissione della lista provinciale del Pdl alle prossime elezioni regionali del Lazio. Ci saremmo aspettati che la Corte d'Appello avesse utilizzato nella fase decisionale un metro di burocratico buon senso. Nel frattempo ci stiamo già attivando per presentare quanto prima il ricorso al Tar».

«Certo è che - aggiungono i due rappresentanti del Pdl - dopo la notizia dell'esclusione della Lista per la Lombardia e quindi della candidatura di Formigoni, l'esclusione del 43% dell'elettorato romano del Pdl apre uno scenario politicamente inquietante. E' in atto un disegno eversivo che punta ad affondare le due più importanti regioni del Paese, regioni nelle quali l'esito delle elezioni appariva già scontato».

«A questo punto invitiamo il Popolo della Libertà e tutti coloro che speriamo abbiano preso atto del grave vulnus democratico che si sta perpetrando ai danni dei cittadini laziali e lombardi, a partecipare all'incontro di domani con il presidente Silvio Berlusconi alle 17 in piazza Farnese», concludono Pallone e Sammarco.