16 ottobre 2024
Aggiornato 03:00
Il caso Lazio

Napolitano: non tocca a me verificare le liste

Il Quirinale condivide le preoccupazione del Pdl ma non può intervenire «E' un compito che spetta ai magistrati»

ROMA - Il Capo dello Stato «condivide» la preoccupazione per la mancata presentazione della lista del Pdl nella Provinicia di Roma alle regionali del Lazio ma è incompetente a intervenire sulle decisioni che la legge affida in materia alla sola Magistratura. Il Quirinale risponde con una nota alla chiamata in causa ricevuta ieri dal Pdl e dalla candidata alla presidenza della Regione Lazio Renata Polverini.

«La preoccupazione di una piena rappresentanza, nella competizione elettorale regionale in Lazio come dovunque, delle forze politiche che intendono concorrervi - non può che essere compresa e condivisa - scrive il Colle- dal Presidente della Repubblica. Ma spetta solo alle competenti sedi giudiziarie la verifica del rispetto delle condizioni e procedure previste dalla legge».

LA LETTERA DI ALEMANNO - Il sindaco di Roma Alemanno ha scritto al presidente Napolitano «per chiedere che si riconosca a tutti i cittadini di Roma il diritto di voto». La lettera si riferisce all'esclusione della lista del Pdl di Roma dalle Regionali. La candidata Polverini annuncia una maratona con l'invio di e-mail a tutte le istituzioni, il presidio dei tribunali e manifestazioni di piazza. Casini si augura che il Pdl dimostri la regolarità della presentazione e dissente su un intervento del Capo dello Stato.