Politica & Giustizia
Alfano: avanti con il ddl intercettazioni, è equilibrato
Alla Stampa: «Sarà approvato dopo due anni di discussione»
ROMA - Sulle intercettazioni il governo non ha intenzione di fare passi indietro. Lo ribadisce, in una intervista alla Stampa, il ministro della Giustizia Angelino Alfano. «Andremo avanti - dice - con il testo approvato alla Camera che rappresenta un punto di equilibrio tra esigenze delle indagini, diritto alla riservatezza, di cronaca e tutela delle intercettazioni per i reati di mafia».
«Questo ddl - continua Alfano - è una delle prime azioni in materia di giustizia e quando sarà approvato saranno passati due anni circa dal momento in cui è stato proposto». Quanto al processo breve «è più vivo che mai il principio sul quale si regge» anche se «ovviamente non si tratta di un testo blindato».
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