28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Elezioni regionali

Berlusconi presenta il «poker rosa»: possiamo vincere

Il Premier presenta le quattro candidate del PdL: «La Sinistra predica le pari opportunità, noi ci mettiamo la faccia»

ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, cala il «poker rosa» e presenta le quattro candidate del Pdl alle elezioni regionali: Renata Polverini (Lazio), Anna Maria Bernini (Emilia Romagna), Fiammetta Modena (Umbria) e Monica Faenzi (Toscana). Conferenza stampa a via dell'Umiltà: ma i presenti sono troppi, o la struttura allestita troppo piccola. Fatto sta che non soltanto molti giornalisti e i coordinatori del Pdl, ma pure lo stesso premier alla fine trova solo posti in piedi. Parole d'ordine è: prima fila tutta al femminile.

«Anche nelle cosiddette regioni 'rosse' - dice il Cavaliere - c'è una stanchezza antica che sta esplodendo» e dunque «nessuna delle nostre candidate parte sfavorita, in ognuna ci sono forti chance di vittoria».

A fare da padrone di casa alla conferenza stampa, sono la responsabile Pari Opportunità del Pdl, Barbara Saltamartini, e la viceresponsabile Beatrice Lorenzin. «La presenza di queste queste fuori classe - ha detto Saltamartini - ci aiuterà a sfatare il luogo comune secondo cui le donne non votano le donne. Le donne del Pdl sono in gamba e pronte a metterci la faccia». Anche Beatrice Lorenzin ha sottolineato che «c'è un forte valore simbolico» nelle candidature perché «abbiamo scelto quattro donne che rappresentano valore e merito, per espugnare quattro roccaforti del Pd». Per il ministro Mara Carfagna, la candidatura di quattro donne dimostra che «c'è chi le Pari opportunità le predica e chi le fa».

Poi parola alle candidate, in rigoroso ordine alfabetico. Anna Maria Bernini si dice convinta che «anche in una roccaforte come l'Emilia Romagna la montagna rossa comincia a sgretolarsi», Monica Faenzi spiega di essersi «preoccupata» all'inizio ma di essere sicura di «potercela fare». Anche Fiammetta Modena è convinta che ora in Umbria ci sia una «condizione storica irripetibile» per il centrodestra, mentre Renata Polverini afferma che «nel Lazio correranno due donne, ma quello che va sottolineato è che il Pdl è stato il primo a fare questa scelta in totale autonomia. Una scelta che ha cambiato la mia vita».