8 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Moglie «nota dolens»

Berlusconi risponde a una domanda per Netanyahu

E se la prende con giornalisti: inventate storie e avvelenate i pozzi

GERUSALEMME - L'argomento moglie continua ad essere nervo scoperto per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Al punto che, durante la conferenza stampa al termine del vertice Italia-Israele, il premier ha risposto ad una domanda che invece era rivolta al suo omologo, Benjamin Netanyahu.

Un giornalista israeliano, infatti, aveva chiesto conto al suo presidente del Consiglio di un eventuale coinvolgimento di sua moglie nella scelta di un ambasciatore all'Onu. A rispondere, è stato invece Silvio Berlusconi che, come al solito, ha puntato il dito contro la stampa. «Sono storielle - ha detto - che siete bravissimi a inventare, quando non avvelenate i pozzi vi divertite a inventare storielle».

Breve siparietto anche poco dopo quando, questa volta un giornalista italiano, gli ha chiesto come mai la parola moglie facesse scattare in lui un 'riflesso condizionato'. Silvio Berlusconi in quel caso si è limitato a sorridere e a scuotere il capo, nell'ilarità generale della platea di giornalisti.