20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Politica & Giustizia

Legittimo impedimento, il Pd presenta 200 emendamenti

Da domani il provvedimento alla Camera. L'Italia dei valori annuncia ostruzionismo

ROMA - Il Partito democratico ha depositato 200 emendamenti al ddl sul «legittimo impedimento» che dovrebbe consentire a presidente del Consiglio e ministri di non presentarsi in aula davanti ai giudici quando occupati da affari istituzionali. Da domani il ddl sarà all'esame dell'Aula di Montecitorio.

Da parte sua l'Italia dei Valori annuncia ostruzionismo in Aula alla Camera. «Da domani - ha spiegato Federico Palomba, vicepresidente della commissione Giustizia - sarà battaglia durissima in aula contro la legge spudoratamente incostituzionale del legittimo impedimento. L'Italia dei Valori ha presentato 73 emendamenti ed è pronta a fare ostruzionismo» Anche con il contingentamento dei tempi il Pdl non riuscirà ad imbavagliare l'opposizione. L'Idv sfrutterà ogni secondo a sua disposizione per spiegare ancora una volta agli italiani che il Parlamento non può occuparsi dei problemi del paese perché la maggioranza deve nuovamente calare le braghe di fronte agli interessi privati del premier».

Il provvedimento riguarda tutti i ministri. Il relatore della proposta di legge, Enrico Costa (Pdl), ha respinto la richiesta dell'Udc di modificare il testo in modo che la norma riguardi soltanto il premier. L'Udc ha annunciato che se il provvedimento resterà tale «si asterrà» per bocca del vice capogruppo del Pdl alla Camera, Italo Bocchino, in un'intervista al 'Corriere'. «Ho parlato personalmente con Casini. E' vero che l'Udc avrebbe votato a favore se il provvedimento fosse rimasto a tutela solo del premier, ma il fatto è che ostano a questa opzione motivi di costituzionalità», perchè il premier «è un primus inter pares rispetto agli altri ministri. Ma Casini mi ha anche detto - riferisce Bocchino - che se la tutela sarà estesa ai ministri allora il suo partito si asterrà. Nessun dramma».