9 maggio 2024
Aggiornato 02:00

I giovani del Pdci contro la canzone di Povia: è un'offesa

Online il presunto testo dedicato al caso di Eluana Englaro

ROMA - Il Festival di Sanremo non è ancora cominciato, ma la canzone di Povia, quest'anno dedicata al caso di Eluana Englaro, ha già generato la prima polemica. Il presunto testo, pubblicato dal blog Musica Insieme, ha infatti provocato la prima reazione negativa: «Su internet circola un testo, che secondo chi lo ha postato, è il brano La verità (Eluana) che Povia canterà a Sanremo. Se vero, questo testo è una offesa non solo ad Eluana ma a tutti i malati terminali. Altro che inno alla vita e all'amore. Se confermato - spiega in una nota Flavio Arzarello, coordinatore nazionale dell'organizzazione giovanile del Partito dei Comunisti Italiani- Federazione della sinistra - ci troveremo di fronte più che al festival della canzone italiana al festival del cattivo gusto».

Il ritornello del «probabile» testo di Povia recita: «La verità è che io voglio vivere, la verità è che io voglio sopravvivere, per favore la spina non staccare, lo sai che io posso ancora procreare, c'è chi sogna che il mondo un giorno può cambiare, ma non serve perchè tanto la gente resta uguale».

«Anche quest'anno, evidentemente, Povia, punta a sfruttare, nel peggiore dei modi, una vicenda dolorosa per farsi qualche soldo in più. Povia un artista? Più che un cantante - conclude la nota - sembra un battitore d'asta del dolore altrui. Ci chiediamo: la Rai, in qualità di servizio pubblico, può prestarsi a questa operazione indegna?».