4 maggio 2024
Aggiornato 17:00
Incidenti a Rosarno

Bersani: i fatti di Rosarno meritano risposte immediate

«La Bossi-Fini non va, il Governo non agiti i problemi senza risolverli»

ROMA - I «fatti gravissimi» di Rosarno richiedono «fatti immediati», a cominciare dall'azione del Parlamento. Così Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, ha annunciato le iniziative del partito sul fronte della criminalità e del lavoro degli immigrati dopo la rivolta dei lavoratori africani in Calabria.

Bersani, nel corso di una conferenza stampa alla Camera con il responsabile Giustizia Andrea Orlando, e i parlamentari Felice Casson, Donatella Ferranti e Laura Garavini, ha ricordato che «il 21 Napolitano sarà in Calabria» e in questi giorni diversi ministri si sono recati a Rosarno, lui stesso ci andrà giovedì prossimo «per incontrare le forze sociali, i cittadini e la Chiesa per confrontare le idee su come intervenire», ma «a tutto questo interesse devono corrispondere risposte immediate su due versanti: da un lato quello della lotta alla 'ndrangheta, un fenomeno criminale di rilevanza internazionale troppo sottaciuto e sottovalutato. L'altro tema - ha spiegato Bersani - è quello dell'immigrazione e del lavoro».

Rosarno «segnala un problema di fondo che investe largamente il paese - ha sottolineato il leader del Pd -: la Bossi-Fini non riesce a risolvere il problema del lavoro degli immigrati, occorrono meccanismi di accoglienza, altrimenti è come fermare l'acqua con le mani. Quella legge non funziona e il governo non può solo agitare il problema dei clandestini senza mai risolverlo avendo governato per dieci anni».