20 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Elezioni regionali

Duilio (PD): da cattolico non avrei problemi a votare Bonino

«Emma è stata tra i migliori ministri del governo Prodi, è persona di grande valore e di spessore istituzionale»

ROMA - «Da cattolico non avrei problemi a votare Emma Bonino alla presidenza della regione Lazio, con lei il Lazio sarebbe in buone mani». Lo ha detto a Radio Radicale il deputato del Pd Lino Duilio.

«Emma Bonino è stata tra i migliori ministri del governo Prodi, è persona di grande valore e di spessore istituzionale. Se poniamo la questione da un punto di vista ideologico relativamente al sistema valoriale al quale si ispira la Bonino, in particolare per quanto riguarda alcuni temi sensibili sul piano etico, è indubbio -afferma Duilio - che io la pensi in maniera diversa per non dire opposta a lei. Ma questo non fa velo rispetto alla valutazione della opportunità di una candidatura di questo tipo perché noi parliamo della presidenza della regione Lazio, e il presidente di regione, come un ministro, deve assumere decisioni che fanno riferimento alla collegialità e la gestione di una realtà come quella della regione che non è condizionata dal fatto che uno abbia opinioni in questo caso molto diverse dalle mie. Io non avrei assolutamente problemi a votarla». D: Cosa pensa delle dichiarazioni di Paola Binetti?.

DUILIO - «La Binetti rappresenta innanzitutto sé stessa, a volte esclusivamente sé stessa, in altri casi mondi più o meno grandi o piccoli che ci sono dietro. Rispetto le sue opinioni, non mi stupiscono le sue affermazioni che non devono sorprendere, la sua è una opinione rispettabile ma non credo che rifletta la intenzionalità di voto del mondo cattolico. I cattolici sono persone adulte che si comportano in modo laico rispetto alla politica, su alcune questioni la pensano in un cero modo, mentre su altre sono assolutamente d'accordo con quello che fanno i Radicali. La realtà del mondo cattolico è molto variegata al suo interno, e da parte di esponenti politici che lo utilizzano quasi rivendicandone una rappresentanza, viene trattato come se fosse una categoria come tante altre, tipo quella degli artigiani o dei commercianti».