19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Regionali. Lazio

Bonino: mi ha chiamata Zingaretti, sono pronta

«No a veti. Anche se scegliessero Enrico Letta non mi tirerei indietro, ormai ci sono»

ROMA - La telefonata di Nicola Zingaretti è arrivata alla fine del mandato esplorativo all'interno del Pd e «mi ha detto che sul mio nome non ci sono dei no pregiudiziali da parte del Pd. Quindi io sono pronta». Emma Bonino racconta così, al videoforum di Repubblica.it, gli ultimi sviluppi della sua corsa alla presidenza del Lazio. «Con il Pd - precisa comunque Bonino - il discorso da fare è a livello nazionale, perché noi presenteremo le liste Bonino-Pannella in tutte le regioni e il Lazio, pur se autorevole, è una regione italiana».

Intanto, però, è già il momento di guardarsi intorno e di pensare a formare una coalizione, perché «per fare una coalizione, per ballare il tango bisogna essere almeno in due, se no si balla il twist, che va bene lo stesso, ma che è diverso». E su con chi allearsi, Bonino mostra idee chiare. «Premesso che io ho fatto parte del governo Prodi con lealtà, sulle alleanze ho sempre detto che non metto veti a nessuno. Di contro, però, non mi piace essere vetata a mia volta».

Per cui, spazio anche a una eventuale 'collaborazione' con la teodem Paola Binetti, già esponente del Pd e sicuramente poco orientata verso le convinzioni Radicali della Bonino. «Nella vita del gruppo parlamentare, in Senato - ha detto Bonino interrogata in materia - a me non è mai venuto in mente di dire 'o io o la Binetti'. E' una concezione diversa del modo di stare insieme. Non mi passa per l'anticamera del cervello di dire 'o io o lei'. E mi fa specie che Binetti abbia sempre questo riflesso. E non solo lei, per la verità. E' un modo di vivere la politica che non mi appartiene per niente».

Insomma, toccherà a Bersani «trovare, all'interno di tutte le esigenze del Pd, una soluzione. Non è che io possa fare molto altro». Infine, se il Pd decidesse per un altro grosso nome nazionale, tipo Enrico Letta, Bonino non sembra disponibile a tirarsi indietro senza ottime ragioni: «Se mi dicono che scelgono Letta, in maniera di avere l'appoggio dell'Udc, allora ci posso pensare. Però dico, ma perché? poi questo non vale in Puglia o altrove... No: io qui sto, mi sono esposta, ho detto 'ci sono'. Ci sono».