La Bonino si candida nel Lazio
«Partita difficile per la raccolta delle firme, ma la faremo secondo la legge»
ROMA - I Radicali candidano Emma Bonino alla presidenza della regione Lazio e lanciano un allarme sulla «mancanza di legalità» nelle procedure elettorali a causa di leggi cambiate all'ultimo minuto e della raccolta delle firme fatta quando le liste non sono ancora state compilate.
Nel corso di una conferenza stampa convocata da tutto lo stato maggiore radicale, presenti Bonino, Marco Pannella, Mario Staderini, Marco Cappato e Sergio Stanzani, i radicali hanno annunciato che «nonostante le difficoltà a raccogliere le tante firme necessarie» saranno presenti con la lista Bonino-Pannella alle prossime elezioni regionali. In Toscana correrà il fotografo Oliviero Toscani e per le altre regioni si aspetterà l'esito del comitato radicale convocato nel prossimo fine settimana.
PROBLEMA FIRME - «Sarà una partita molto difficile - ha ammesso Bonino - perchè ci sono regole diverse in ogni regione e perchè dobbiamo raccogliere un montante proibitivo di firme e farlo legalmente come è nella nostra tradizione radicale, mentre gli altri partiti non lo fanno. Abbiamo proposto ai Verdi e ai socialisti di creare con noi una coalizione alternativa al regime ma la risposta non è stata entusiasmante, i contatti però sono ancora in corso».
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