Papa: aiutare le famiglie colpite da crisi e disoccupazione
«Te deum» a San Pietro: la Chiesa ha contribuito con generosità
CITTÀ DEL VATICANO - Il Papa coglie l'occasione del Te deum di fine anno, a San Pietro, per «incoraggiare tutti a proseguire nell'impegno di alleviare le difficoltà in cui versano ancora oggi tante famiglie provate dalla crisi economica e dalla disoccupazione».
Benedetto XVI è tornato stasera nella basilica vaticana, tra rigorosi controlli della Gendarmeria vaticana e delle guardie svizzere, dopo l'incidente della vigilia di Natale. In quell'occasione una giovane donna squilibrata di nazionalità svizzera, Tiziana Maiolo, ha tentato di raggiungerlo scavalcando le transenne e, nonostante l'intervento degli uomini della sicurezza, facendolo cadere. Il Papa non ha, però, riportato ferite, mentre il cardinale francese Roger Etchegaray è stato operato per una frattura del femore. A conclusione dei vespri odierni, conclusi con il canto del tradizionale inno del Te deum di ringraziamento a conclusione dell'anno, Ratzinger compirà una breve visita al presepe allestito in piazza San Pietro.
«La parola, creduta, annunciata e vissuta ci spinge a comportamenti di solidarietà e di condivisione», ha detto il Papa nel corso dell'omelia in riferimento alle Sacre scritture. «Nel lodare il Signore per l'aiuto che le comunità cristiane hanno saputo offrire con generosità a quanti hanno bussato alle loro porte - ha aggiunto - desidero incoraggiare tutti a proseguire nell'impegno di alleviare le difficoltà in cui versano ancora oggi tante famiglie provate dalla crisi economica e dalla disoccupazione. Il Natale del Signore, che ci ricorda la gratuità con la quale Dio è venuto a salvarci, facendosi carico della nostra umanità e donandoci la sua vita divina - ha detto ancora il Papa - possa aiutare ogni uomo di buona volontà a comprendere che solo aprendosi all'amore di Dio l'agire umano cambia, si trasforma, diventando lievito di un futuro migliore per tutti».
Ad assistere alla celebrazione presieduta dal Papa, oltre a molti vescovi e cardinali, il sindaco di Roma Gianni Alemanno accompagnato dalla moglie Isabella Rauti.
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