27 marzo 2025
Aggiornato 15:30
Religione & Società

«La speranza in Cristo è l'unica risposta salvifica»

E' la ricetta di Papa Benedetto XVI: «L'Umanità segnata da una grave crisi economica e morale»

CITTA DEL VATICANO - Davanti a una «famiglia umana profondamente segnata da una grave crisi economica, ma prima ancora morale, e dalle dolorose ferite di guerre e conflitti» la «speranza» in Cristo è l'unica risposta. E' la ricetta di Benedetto XVI per superare l'attuale momento di difficoltà economico e morale, proposta durante il tradizionale Messaggio di Natale, prima della benedizione Urbi et Orbi (cioè alla città e al mondo intero) tenuta regolarmente dalla Loggia delle Benedizioni in piazza San Pietro, nonostante la caduta di questa notte nel corso della notte di Natale, in seguito all'aggressione di una donna di cittadinanza italiana e svizzera che si è lanciata contro il Pontefice.

«Come Maria, la Chiesa non ha paura - dice Benedetto XVI - perché quel Bambino è la sua forza. Ma lei non lo tiene per sé: lo offre a quanti lo cercano con cuore sincero, agli umili della terra e agli afflitti, alle vittime della violenza, a quanti bramano il bene della pace. Anche oggi, per la famiglia umana profondamente segnata da una grave crisi economica, ma prima ancora morale, e dalle dolorose ferite di guerre e conflitti, con lo stile della condivisione e della fedeltà all'uomo - prosegue - la Chiesa ripete con i pastori: 'Andiamo fino a Betlemme', lì troveremo la nostra speranza».

«Anche oggi, mediante coloro che vanno incontro al Bambino - osserva il Papa - Dio accende ancora fuochi nella notte dl mondo per chiamare gli uomini a riconoscere in Gesù il 'segno' della sua presenza salvatrice e liberatrice e allargare il 'noi' dei credenti in Cristo all'intera umanità».