Polverini: ridare al paese la dignità della politica

ROMA - «Io credo che il 13 dicembre scorso si sia toccato il punto più basso nel nostro Paese, spero che questa campagna elettorale ridia a questo Paese la dignità della politica». Lo ha detto il candidato del Pdl per la guida della regione Lazio, Renata Polverini, nel corso della conferenza stampa della sua presentazione ufficiale.

Prima donna segretario generale di una organizzazione sindacale, l'Ugl, oggi Polverini si affaccia al mondo politico come prima donna candidata a governare una grande regione come quella della capitale. «Credo che questa scelta sia ricaduta su di me perché ho un profilo preciso: fino ad oggi ho fatto una cosa sola nella vita e l'ho fatta con tanto impegno e sempre schierata dalla parte di chi ha bisogno. Per questo credo che la mia candidatura sia una vittoria anche della mia organizzazione, alla quale devo il mio essere qui, oggi» ha voluto argomentare la candidata, che fedele alla sua proverbiale schiettezza non ha rinunciato a mettere bene in chiaro i suoi intenti, per quanto riguarda la conduzione della campagna elettorale ed ai suoi impegni con i cittadini.

«Sono una persona comprensibile, che parla con la gente e che si fa capire - ha sottolineato - fino ad oggi non ho accettato provocazioni da parte di alcuno, cercherò di rispondere a tutti con i fatti concreti». Un atteggiamento che non rinuncia alla collaborazione di altre forze politiche ed espressione della società civile, con cui intende confrontarsi strettamente già a partire dai primi giorni del mese prossimo, aprendo un 'laboratorio' di idee, avviando contatti con forze politiche e movimenti, ma sempre confrontandosi sul terreno fattivo e concreto di un programma condiviso e comune.

«Oggi per me è una giornata speciale - ha concluso Polverini - questa mattina ho parlato con i delegati della Fiat, questo pomeriggio sono qui per presentare la mia candidatura ufficiale alla regione Lazio. Mai avrei potuto immaginare una simile svolta. Da questo momento la mia vita cambia radicalmente ed inizia un'avventura straordinaria».

Molti gli attestati di simpatia e di appoggio ricevuti in queste ore, fra tutti, ha rivelato la stessa Polverini, anche una telefonata, questa mattina, del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, «con cui non mi sono vista finora, ma che ha voluto farmi i suoi in bocca al lupo» ha aggiunto.