29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Religione & Società

Riconciliazione è condizione necessaria per buona Politica

Lo ha detto papa Benedetto XVI, sintetizzando quale deve essere, a suo avviso, il ruolo della Chiesa nella società

CITTÀ DEL VATICANO - La riconciliazione è una condizione necessaria per la «buona politica», ma non può essere realizzata «unicamente da essa», perché è un «processo pre-politico» che deve arrivare da «altre fonti»: lo ha detto papa Benedetto XVI, sintetizzando quale deve essere, a suo avviso, il ruolo della Chiesa nella società e che cosa si debba intendere per laicità della politica, nel discorso rivolto oggi alla Curia romana in occasione dello scambio degli auguri natalizi.

Ricordando il Sinodo dei vescovi per l'Africa che si è svolto quest'anno in Vaticano, papa Ratzinger ha riassunto il suo tema in tre parole: riconciliazione, giustizia e pace.
«Si potrebbe dire - ha aggiunto - che riconciliazione e giustizia siano i due presupposti essenziali della pace e che quindi definiscano in una certa misura anche la sua natura».

«Uno sguardo sulle sofferenze e pene della storia recente dell'Africa - ha quindi proseguito -, ma anche in molte altre parti della terra, mostra che contrasti non risolti e profondamente radicati possono portare, in certe situazioni, ad esplosioni di violenza in cui ogni senso di umanità sembra smarrito. La pace può realizzarsi soltanto se si giunge ad una riconciliazione interiore». Un esempio positivo di questo processo di riconciliazione è la storia la storia dell'Europa dopo la seconda guerra mondiale: «Il fatto che dal 1945 nell'Europa occidentale e centrale non ci siano più state guerre - ha spiegato infatti il pontefice - si fonda sicuramente in misura determinante su strutture politiche ed economiche intelligenti ed eticamente orientate, ma queste potevano svilupparsi solo perché esistevano processi interiori di riconciliazione, che hanno reso possibile una nuova convivenza. Ogni società ha bisogno di riconciliazioni, perché possa esserci la pace». Le «riconciliazioni», ha concluso, «sono necessarie per una buona politica, ma non possono essere realizzate unicamente da essa. Sono processi pre-politici e devono scaturire da altre fonti».