20 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Cronaca. Sardegna

Scoperti ad Olbia 200 morti ancora a carico del Ssn

Segnalati alla Procura di Tempio e alla Corte dei Conti Direttori Generali Asl 2

CAGLIARI - Scoperti dalla Gdf a Olbia duecento casi di persone decedute ancora in carico al servizio sanitario nazionale e per le quali l'azienda sanitaria non aveva revocato in tempo il medico di base, generando compensi non dovuti per 80 medici. Le indagini hanno riguardato la Asl 2, i cui dirigenti sono stati denunciati alla Procura di Tempio e alla Corte dei conti.

Nell'indagine Ippocrate, le fiamme gialle hanno incrociato i dati risultanti nell'anagrafe tributaria con quelli in possesso dell'anagrafe sanitaria. E' stata vagliata la posizione di 3.500 persone segnalate come decedute, e monitorati tutti i medici di base e interessati i comuni della provincia di Olbia-Tempio.
Per 3.300 soggetti, ad ottobre 2007, era già stata eseguita la revoca del medico di base e i compensi non dovuti e corrisposti in precedenza erano stati già oggetto di recupero da parte dell'Asl di Olbia; per 200 soggetti deceduti, invece, l'Ente non aveva eseguito la revoca del medico di base nei tempi previsti, generando, per il periodo 2000-2007, compensi non dovuti a 80 medici.

La finanza ha quindi inviato una relazione alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania e alla Procura regionale della Corte dei conti di Cagliari, che dovranno valutare la posizione dei direttori generali interessati dal danno erariale.