Bersani: teniamo testa larga, sì a schieramenti ampi
«Non diamo per scontato che metà dell'Italia non la pensi così»
BOLOGNA - Il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, chiede di «tenere la testa larga» in un momento in cui si è chiamati a mettere mano alle riforme parlamentari in Italia. Parlando in occasione di una cerimonia nel 65.mo dell'eccidio di Sabbiuno, a Bologna, dove morirono per mano dei nazisti e dei fascisti un centinaio di partigiani.
Bersani chiede prima di tutto di «rafforzare le istituzioni repubblicane nel rispetto assoluto dei pilastri della prima parte della Costituzione» ed «evitare che la politica e la discussione pubblica si allontanino troppo dai problemi che stanno vivendo le persone: l'occupazione, il lavoro giovanile e il reddito delle famiglie». Poi, verso la fine del suo intervento, il segretario ha aggiunto: «Cerchiamo di tenerci larghi, noi che abbiamo a cuore questi valori» della democrazia.
«Cerchiamo - continua - che nel paese, sul piano politico e culturale, si determinino degli schieramenti ampi, con una visione ampia che richiami alla fedeltà dei principi costituzionali un arco ampio dei cittadini. Teniamo la testa larga, non cadiamo nella faziosità, cerchiamo di convincere, non diamo per scontato che la metà dell'Italia non la pensi così».