18 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Delitto di Garlasco

«Stasi a casa mentre Chiara moriva»

Sarebbero queste le parole usate dal Legale di Alberto durante l'arringa difensiva «lo dimostrano tabulati telefonici e uso Pc»

VIGEVANO - «Le uniche certezze sono che chiara fino alle 9 era viva e Alberto fino alle 13.30 era a casa». Sarebbero queste le parole usate da Angelo Giarda, a capo del collegio difensivo di Alberto Stasi, durante l'arringa nel processo con rito abbreviato a carico dell'ex bocconiano per l'omicidio di Garlasco del 13 agosto 2007.

Secondo quanto si apprende l'avvocato ha infatti fatto riferimento all'orario in cui Chiara ha staccato l'allarme di casa, le 9.10, e l'orario dell'ultima chiamata da rete fissa arrivata sul cellulare della vittima da numero anonimo, ma attribuita alla linea di casa Stasi. Una telefonata arrivata alle 13.30. La difesa ha detto che i tabulati telefonici e i dati sull'uso del Pc di Stasi emersi dalla perizia informatica non lasciano dubbi almeno su questi punti. I legali hanno infine evidenziato che l'orario della morte indicato dal consulente medico legale della Procura, Marco Ballardini, non è compatibile con l'orario dei file temporanei trovati sul portatile di Stasi che provano un utilizzo tra le 9.36 e le 12.20.