25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Omicidio Meredith

Parla l'Avvocato di Sollecito: Raffaele chiede sempre di uscire

«Il ragazzo pugliese è in difficoltà psicologica ma pensa a studiare. Massimo supporto dal personale penitenziario»

PERUGIA - Raffaele Sollecito non ha ancora «metabolizzato» la condanna a 25 anni di carcere per l'omicidio di Meredith Kercher. I suoi legali riferiscono che «ha problemi di percezione spazio-temporali e continua a non rendersi conto di cosa è successo; chiede ripetutamente di uscire». Secondo l'avvocato Maori, Sollecito «sta ricevendo il massimo supporto dal personale penitenziario e sanitario, che non l'ha lasciato solo nemmeno nelle giornate festive. Anche il direttore del carcere, Francesco Dell'Aira, sta seguendo la situazione con la massima attenzione».
Sollecito ha chiesto inoltre oggi di poter avere dei libri per continuare gli studi informatica presso l'Università degli studi di Verona.