Benedetto XVI critica i mass media: «Ci abituano al male e ci intossicano»
«Il negativo non viene smaltito e si accumula giorno per giorno». Poi parla degli «invisibili»: «Ogni individuo va accolto come persona»
ROMA - Dura condanna di Papa Benedetto XVI ai mezzi di comunicazione che ogni giorno «raccontano il male» e «amplificano le brutte notizie». Nel giorno dell'Immacolata, nel suo tradizionale atto di venerazione alla Statua della Madonna di piazza di Spagna, Ratzinger non risparmia critiche ai mass media per come manipolano le notizie.
«INSENSIBILI» - Ogni giorno - dice il Papa davanti a migliaia di fedeli, pellegrini e turisti - attraverso i giornali, la televisione, la radio, il male viene raccontato, ripetuto, amplificato, abituandoci alle cose più orribili, facendoci diventare insensibili e, in qualche maniera, intossicandoci perchè il negativo non viene pienamente smaltito e giorno per giorno si accumula. Il cuore si indurisce - prosegue Ratzinger - e i pensieri si incupiscono. Per questo la città ha bisogno di Maria, che con la sua presenza ci parla di Dio, ci ricorda la vittoria della Grazia sul peccato, e ci induce a sperare anche nelle situazioni umanamente più difficili».
«INQUINAMENTO» - Inoltre papa Raztinger ha sottolineato che c'è «l'inquinamento dell'aria, che in certi luoghi della città è irrespirabile», ma c'è anche «un altro inquinamento, meno percepibile ai sensi, ma altrettanto pericoloso: l'inquinamento dello spirito».
L'OMAGGIO ALLA MADONNA - «Maria Immacolata ci aiuta riscoprire e difendere la profondità delle persone. Spirito e corpo sono coerenti nella Madonna, ci insegna la purezza e ad aprirci a Dio a partire dal cuore. A guardare con misericordia e amore specialmente quelli più soli, disprezzati, sfruttati. Voglio rendere omaggio a tutti coloro che in silenzio con i fatti si sfornano di praticare la legge dell'amore che manda avanti il mondo. Sono tanti qui a Roma che non fanno notizia, che sanno che non serve lamentarsi e rispondono al male con il bene. Questo cambia le persone e migliora la città. Prestiamo orecchie alla voce di Maria, ognuno di noi possa trovare la grazia a partire dal cuore dalla vita. Grazie Madre Santa per il messaggio di speranza, grazie per la silenziosa ma eloquente presenza nella città».
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