20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
La «questione meridionale»

Napolitano ricorda Compagna: coltivare il suo meridionalismo

Cerimonia presso la Società Geografica italiana

ROMA - «L'importante è coltivare le tracce del meridionalismo» di Francesco Compagna e della sua stagione. Lo dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al termine della cerimonia in ricordo del meridionalista partenopeo scomparso nel 1982 organizzata dai geografi nel trentennale della sua elezione a vicepresidente della Società Geografica Italiana.

«COLTIVARE LE TRACCE» - Il ricordo di Compagna, racconta Napolitano, è «un ricordo che abbraccia decenni: ci conoscemmo poco dopo la Liberazione, lui era ancora in divisa quando partecipò a un incontro tra i rappresentanti dei movimenti giovanili antifascisti. Fu antifascista, democratico, meridionalista, liberale, repubblicano di fortissima tempra, di grande fede e passione». Ai cronisti che gli domandano se oggi si sente la mancanza di quel meridionalismo di pensiero presente in Compagna, il capo dello Stato risponde: «L'importante è coltivarne le tracce».