Immigrazione
Fini: «Stronzo chi dice che gli immigrati sono diversi»
«In certi casi la parolaccia è d'obbligo»
ROMA - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, visita il centro interculturale Semina di Roma, che ospita ragazzi italiani ed extracomunitari e subito chiede se «qualche volta c'è qualche stronzo che usa parole di troppo». I ragazzi sobbalzano al sentire l'epiteto in bocca al presidente della Camera, ma Fini sorride e spiega: «Se qualcuno dice che siete diversi la parolaccia se la merita. Voi la pensate e io la dico».
Interrogato dai cronisti al termine della visita sulla durezza della terminologia usata, Fini rincara: «Questi ragazzi sono già italiani e non hanno nulla di diverso da tutti i loro coetanei: hanno gli stessi sogni e gli stessi problemi».