20 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Politica. Caso Cosentino

Cosentino, mozione di sfiducia dell'Idv, contando sui «finiani»

Depositato il testo alla Camera. Bocchino conferma possibile ok

ROMA - All'indomani dell'annuncio di settori «fininai» della maggioranza di essere pronti a votare in Parlamento per l'allontanamento di Nicola Cosentino dal Governo, Italia dei Valori ha depositato alla Camera il testo di una mozione di sfiducia nei confronti del Sottosegretario all'Economia alla luce della richiesta di di arresto per Cosentino trasmessa alla Camera dalla Magistratura napoletana con l'accusa di collusione nei confronti dei clan camorristici dei Casalesi.

ASSOLUTA INOPPORTUNITÀ - Idv ha trasmesso il testo della mozione ai gruppi di opposizione Pd, Udc e Misto per raggiungere le sottoscrizioni necessarie per calenderizzare la discussione. La mozione, norma di Regolamento, potrà essere calendarizzata solo dopo il sì o no della Camera alla richiesta di arresto, il cui iter inizia domani in Giunta autorizzazioni a Montecitorio. Nel testo, ferma restando la «presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva» di Cosentino, Antonio Di Pietro Massimo Donadi e i parlamentari Idv sottolinea la «assoluta inopportunità della sua permanenza al ministero dell'Economia, tanto più con un ruolo di responsabilità nel Cipe di massima delicatezza».

BOCCHINO: «VALUTEREMO» - «Valuteremo se ci sarà una mozione di sfiducia da parte dell'opposizione, perché noi riteniamo che sarebbe opportuno un passo indietro da parte del sottosegretario», ha confermato il Vicecapogruppo dei deputati Pdl Italo Bocchino, vicino a Fini. «Noi - ha spiegato Fabio Granata, altro parlamentare molto vicino al Presidente della Camera- è chiaro che non presenteremo una mozione di sfiducia contro di lui. Ma se in Parlamento qualcuno la presentasse, non potremmo certo smentire le nostre opinioni».