25 aprile 2024
Aggiornato 13:00
«Oggi è emergenza educativa»

Per il Papa Verità e Vita messe in dubbio

A Brescia il Pontefice cita Paolo VI: «Chiediamo libertà di educare a Fede»

ROMA - «Viviamo in tempi nei quali si avverte una vera 'emergenza educativa'»: è l'allarme del Papa, che, inaugurando la nuova sede dell'istituto Paolo VI a Concesio (Brescia), ha affermato: «Formare le giovani generazioni, dalle quali dipende il futuro, non è mai stato facile, ma in questo nostro tempo sembra diventato ancor più complesso».

SI INSINUANO DUBBI - «Lo sanno bene i genitori, gli insegnanti, i sacerdoti e coloro che rivestono dirette responsabilità educative», ha proseguito Papa Ratzinger, secondo il quale «si vanno diffondendo un`atmosfera, una mentalità e una forma di cultura che portano a dubitare del valore della persona, del significato della verità e del bene, in ultima analisi della bontà della vita. Eppure si avverte con forza una diffusa sete di certezze e di valori. Occorre allora trasmettere alle future generazioni qualcosa di valido, delle regole solide di comportamento, indicare alti obiettivi verso i quali orientare con decisione la propria esistenza».

LIBERTÀ DI EDUCARE ALLA FEDE - Il Papa ha affrontato il tema dell'educazione a partire dalla figura del suo predecessore Paolo VI. «In lui, arcivescovo di Milano e poi Successore dell`apostolo Pietro, mai vennero meno l`anelito e la preoccupazione per il tema dell`educazione. Lo attestano i numerosi suoi interventi dedicati alle nuove generazioni, in momenti burrascosi e travagliati, come il Sessantotto», ha sottolineato Ratzinger, ricordando: «In uno dei primi scritti dedicato alla scuola italiana, Giovanni Battista Montini osservava: 'Non domandiamo altro che un pò di libertà per educare come vogliamo quella gioventù che viene al cristianesimo attratta dalla bellezza della sua fede e delle sue tradizioni'».