12 ottobre 2025
Aggiornato 04:30
Riforme costituzionali

Napolitano: «Fedeltà a Costituzione non è intoccabilità»

Per il Presidente della Repubblica «è necessario distinguere tra la sua prima e la sua seconda parte»

TORINO - «Guai a noi se daremo l'impressione di essere fedeli alla Costituzione fino a considerarla intoccabile». Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, usa questa citazione di Norberto Bobbio per ribadire l'attualità del pensiero del filosofo torinese in un momento in cui maggioranza e opposizione faticano a confrontarsi sul tema delle riforme.

«Al di là delle problematiche e degli avvenimenti» del passato, «certi accenti che ritrovo nel Bobbio di allora rilevo conservino una loro attualità». Occorre, in particolare, «distinguere tra la prima e la seconda parte» della Costituzione.

Napolitano ha ricordato una conversazione con Bobbio del 1994, subito dopo il fallimento del tentativo di riforma costituzionale della commissione Iotti. «Egli, che aveva condiviso la mia diagnosi - ha proseguito il capo dello Stato - di una 'impotenza a riformare' come male oscuro e grave della democrazia italiana, tornò a rilanciare tuttavia la sfida del cambiamento».