3 maggio 2024
Aggiornato 15:30
Cultura. Società

Angelus in piazza per Benedetto XVI dopo creazione 5 nuovi Santi

Il Papa li indica a modello: «Hanno saputo vivere controcorrente»

Città del Vaticano - Angelus in piazza, sul sagrato di San Pietro anziché dalla finestra del suo studio privato, per Papa Benedetto XVI che oggi ha deciso di portare i suoi saluti e la sua benedizione ai fedeli in piazza San Pietro, uscendo dalla Basilica dove aveva appena celebrato la Messa solenne per la proclamazione di cinque nuovi santi, anziché far rientro nei suoi appartamenti.

In San Pietro, questa mattina, ad assistere alla Messa del Pontefice per la elevazione agli altari di Ygmunt Szcz Sny FelinskiI, (1822-1895), Vescovo, fondatore della Congregazione delle Suore Francescane della Famiglia di Maria; Francisco Coll Y Guitart, (1812- 1875), sacerdote dell`Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani), fondatore della Congregazione delle Suore Domenicane dell`Annunciazione della Beata Vergine Maria; Jozef Daamian De Veuster, (1840-1889), sacerdote, della Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria e dell`Adorazione Perpetua del Santissimo Sacramento dell`Altare, p; Rafael Arnaiz Baron (1911-1938), religioso dell`Ordine Cistercense della Stretta Osservanza; Marie de La Croix, (1792-1879), anche Re Baldovino con la Regina Paola del Belgio insieme al Premier francese Fillon.

Con lettura di un messaggio di felicitazioni del Presidente Usa Barack Obama che ha voluto rendere pubblica la propria soddisfazione per l'elevazione agli altari di De Veuster che in Kenya è molto noto e amato.

Nel corso della sua omelia, Benedetto XVI ha sottolineato il valore della santità anche oggi, quale modello di vita con una motivazione tutt'altro che scontata. «Vorrei rivolgere a tutti - ha detto fra l'altro il Papa- l'invito a lasciarsi attrarre dagli esempi luminosi di questi Santi, a lasciarsi guidare dai loro insegnamenti perché tutta la nostra esistenza diventi un cantico di lode all'amore di Dio. La loro perfezione, nella logica della fede talora umanamente incomprensibile, consiste nel non mettere più al centro se stessi, ma nello scegliere di andare controcorrente vivendo secondo il Vangelo».