Procura L'Aquila: «A inizio ottobre primi indagati»
I 60 avvisi di garanzia? «Numeri totalmente fantasiosi»
L'AQUILA - Il procuratore capo dell'Aquila, Alfredo Rossini, smentisce le notizie di stampa secondo cui nell'inchiesta sui crolli, a seguito del terremoto dell'aprile scorso in Abruzzo, ci sarebbero almeno sessanta indagati. «Sono numeri totalmente fantasiosi. Non è assolutamente vero; nessun nome è stato iscritto per ora nel registro degli indagati - ha detto Rossini durante la trasmissione Radio Anch'io - perché stiamo verificando chi potrebbe essere indagato».
«Ho semplicemente detto che abbiamo in corso di ricezione tutte le consulenze che abbiamo dato, di cui alcune sono state depositate, e sulla base di questo - ha spiegato il procuratore Rossini - assieme anche alla polizia giudiziaria che sta accertando i nominativi delle persone interessate nella costruzione di quei fabbricati, se si ravviseranno delle responsabilità individuali, entro i primi di ottobre si potranno iscrivere delle persone nel registro degli indagati».
«Ho detto anche - ha proseguito - che stavamo trattando con priorità alcuni siti importanti come la Casa dello studente, o il convitto, che sono i quattro-cinque siti a cui è stata data priorità. In base a quello, se risultano elementi sufficienti dalle perizie, ci potranno essere degli indagati».
Sulle costruzioni interessate dai crolli, Rossini ha affermato: «Stiamo facendo questo conteggio da un po' di tempo, in maniera indefessa. Sono circa duecento i siti. E su questo stiamo facendo delle perizie», ha ribadito, sottolineando che «stiamo lavorando bene, nei tempi previsti, e stiamo portando a termine gli accertamenti anche prendendoci dei rischi. Io stesso - ha concluso - mi sono infilato nelle fondamenta della casa dello studente. I primi di ottobre ci potrebbero essere degli indagati. Questo ho detto, tutto il resto è fantasia».
- 06/09/2017 Gentiloni in Abruzzo: impegno totale Governo su ricostruzione
- 28/08/2017 L'Aquila 9 anni dopo il terremoto: il nostro viaggio dove il modello Bertolaso ha funzionato
- 30/01/2017 Abruzzo sotto la neve. La toccante letterina di un bambino che dice «grazie» ai soldati
- 20/01/2017 Le impressionanti immagini dei soccorsi e dell’Hotel Rigopiano travolto dalla slavina