La Russa: «Non si può fissare una data per ritiro dall'Afghanistan»
«E' una decisione che va presa con gli organismi internazionali»
ROMA - I tempi del rientro dei militari italiani dall'Afghanistan vanno decisi «insieme agli organismi internazionali» e «non si può fissare una data». Lo sottolinea il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ai microfoni del Tg1.
Alle affermazioni del ministro per le Riforme Umberto Bossi - che spera che «a Natale (i soldati italiani, ndr) possano venire tutti a casa» perché giudica «la missione in Afghanistan esaurita» - La Russa ribatte facendo notare che «la data di Natale può essere una data per i 500-400 (militari) che sono andati a rafforzare il contingente per le elezioni, oppure può riguardare tutta la Folgore, perché tutti i ragazzi della Folgore torneranno come previsto e saranno sostituiti dalla Brigata Sassari».
«Ma il tempo del rientro - prosegue - va deciso insieme agli organismi internazionali e non si può fissare una data». Per La Russa, si può piuttosto fissare «un momento» per il ritiro, che è «quello in cui il governo, le forze armate e la polizia afgani avranno la capacità di contrastare da soli il terrorismo. Non di risolvere i problemi, ma di contrastarli da soli».