Casa per 35mila entro primi dicembre, assicura il Premier
Per sistemare tutta L'Aquila ci vorranno invece 5-10 anni
ROMA - La consegna delle case all'Aquila sarà «completata entro i primi di dicembre: il totale degli sfollati che avranno una villa o un appartamento saranno 34-35 mila». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando a Porta a Porta.
«Abbiamo avuto la soddisfazione che Nancy Pelosi ha detto che 'mai in America saremmo riusciti a fare una cosa del genere: è il più grande cantiere al mondo, ci sono 7 mila persone che stanno lavorando, Ferragosto compreso», ha aggiunto.
Entro settembre - ha poi assicurato Berlusconi - nessuno degli sfollati del terremoto che ha colpito l'Abruzzo sarà ancora in tenda. «Abbiamo già smontato più di un terzo delle tende, sono state chiuse 61 tendopoli su 172, e siamo certi che entro la fine di settembre non avremo una sola tendopoli ancora aperta». E alla domanda di Bruno Vespa se entro fine anno oltre 30mila persone avranno una casa, Berlusconi ha replicato: «Assolutamente sì».
Ricostruire tutto il centro storico dell'Aquila, invece, decidendo se abbattere le case lesionate o intervenire per sanarle, salvaguardando quelle di valore storico-artistico, richiederà «da cinque a dieci anni». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando ieri sera a 'Porta a Porta'.
Per ricostruire dopo il terremoto in Umbria e Marche gli «interventi sono stati incomparabilmente più lunghi» rispetto a quelli del sisma in Abruzzo e la ricostruzione «c'è stata con 4 o 5 anni di ritardo», ha aggiunto il premier.
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