La Russa: «Nessun diktat Lega, Berlusconi non cede»
«Ci sono gli organi di partito...»
ROMA - «Non ci possono essere scelte preventive o apodittiche. Cota può pure dire che sono Berlusconi e Bossi a parlare ma ci sono anche gli organi di partito e Berlusconi non cederà». Il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl Ignazio La Russa non teme 'diktat' del Carroccio sulla presidenza di alcune regioni. «Non mi spaventa la discussione con la Lega ma eventuali diktat che però non ci sono» aggiunge La Russa parlando alla Summer School del partito.
«E' la speranza dei centristi e della sinistra quella di creare zizzania nella coalizione ma non è così - prosegue il ministro -. La Lega voleva la secessione e ha accettato un federalismo solidale e quanto alla sicurezza e alla severità vengono secondi perchè la destra c'era da prima...».
Secondo La Russa «non è strano che la Lega chieda Lombardia, Piemonte e Veneto. E' cortesia rispondere ma non è che si deve per forza rispondere sì».
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