Bossi: «La Chiesa fa il suo mestiere, noi il nostro»
«Se sono in troppi anche legge salvezza in mare non funziona più»
ALESSANDRIA - «la Chiesa fa il suo mestiere, noi facciamo il nostro». Il leader della Lega Umberto Bossi si limita a rispondere con queste parole a chi gli chiede un parere sulla posizione dei vescovi riguardo alla politica sull'immigrazione e all'ultima tragedia avvenuta nel Canale di Sicilia.
«Se sono in troppi - ha detto Bossi - anche la legge della salvezza in mare non funziona più. Vorrei - ha aggiunto parlando ad una festa della Lega in Piemonte - che tutti i Paesi si rendessero conto di questo e che creino le condizioni per una vita accettabile ai loro cittadini, così da non costringerli a scappare. E' inutile farli venire: non abbiamo neanche i posti di lavoro per noi. Dobbiamo aiutarli a casa loro».
Bossi ha infine difeso la politica del governo sull'immigrazione: «Riteniamo di aver fatto la scelta giusta, Maroni ha fatto le scelte giuste».
Sul palco di Capriata d'Orba c'era anche il capogruppo della Lega alla Camera Roberto Cota: «Non capisco come si possa collegare la politica del governo con l'ultima tragedia, anzi la politica del governo evita le tragedie del mare perchè meno barche partono e meno tragedie accadono. Ed è anche l'unico modo per evitare di far entrare tutti. Anche di questo - ha concluso - l'Europa deve farsi carico».