Gay: il 10 ottobre marcia a Roma per diritti degli omosessuali
In segno protesta contro intolleranza dopo aggressione a Roma
ROMA - Una grande marca a Roma il 10 ottobre per chiedere al Governo di tutelare i diritti delle persone lgbt. E' quanto verrà proposto nei prossimi giorni a tutte le associazioni del movimento italiano per rispondere a quanto accaduto ieri a Roma, dove due giovani omosessuali che si stavano baciando in un parco della Capitale sono stati aggrediti e feriti, uno in modo grave, da un 40enne romano pregiudicato che è stato soltanto denunciato a piede libero.
Lo annuncia Aurelio Mancuso, presidente di Arcigay: oltre alla marcia verranno organizzati sit-in e presidi di protesta.
L`11 ottobre a Washington si terrà la tradizionale giornata del Coming Out, che quest`anno sarà il punto d`arrivo della marcia lanciata da Cleve Jones, attivista gay che ha lavorato al fianco di Harvey Milk. «Anche noi, come i gay americani - dice Mancuso insieme ai rappresentanti di Arcilesbica, Agedo e Famiglie Arcobaleno - pretendiamo che il Parlamento faccia giustizia sull`uguaglianza dei diritti e per il matrimonio civile per le persone lgbt. Allo stesso modo è ora di aprire un nuovo capitolo nel movimento dei diritti, affinché la nostra voce sia finalmente ascoltata dalle istituzioni».
«Siamo certi - conclude - che tutte le persone realmente democratiche avvertano la gravità dell`ondata di odio e di violenza che si è abbattuta sul nostro Paese, ai danni delle persone lgbt, delle donne, dei migranti, delle persone socialmente indifese. Pretendiamo, infine, che Governo ed opposizione, si esprimano in modo chiaro e tempestivo rispetto alle nostre richieste e soprattutto che dicano al Paese quali iniziative concrete vogliono mettere in atto».