Calderoli: «Dialetto obbligatorio da primarie, pronta bozza»
Il testo all'esame del leader della Lega Umberto Bossi
PONTE DI LEGNO - La bozza di legge sul dialetto è pronta e verrà approvata presto. Lo afferma il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli, che ha consegnato ieri a Umberto Bossi in vacanza a Ponte di Legno il testo di legge sull'argomento caro al leader leghista.
«L'anno scorso a Ferragosto - ricorda Calderoli - ho portato la bozza del federalismo fiscale che in meno di un anno è diventata legge. Oggi Bossi ha in mano la bozza di legge sui dialetti e vi garantisco che non durerà tanto di più per diventare legge». Il testo all'esame di Bossi prevede l'obbligatorietà dell'insegnamento a partire dalle scuole primarie.
Calderoli fa notare che già nel 2006 la Lega aveva presentato una proposta di legge costituzionale per tutela della lingue locali, dei dialetti e della lingua italiana. «La lingua di oggi - ha osservato - non è la lingua italiana ma il dialetto romanesco che ci porta la Rai».
Riguardo la polemica seguita all'esame dialetto per i professori Calderoli afferma: «Noi vogliamo un esame per far sì che chi prende 110 e lode a Reggio Calabria venga riqualificato rispetto all'80 che arriva qua a Milano o a Brescia».
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