12 ottobre 2025
Aggiornato 09:30
Nomine RAI

RAI: Colle teme paralisi, Dg e presidente: nomine entro estate

Napolitano si informa su passaggio al digitale e su Sky

ROMA - Un incontro fissato da tempo per conoscere i nuovi vertici della tv pubblica. Un faccia a faccia tradizionale che diventa occasione per un confronto sulle questioni aperte. Giorgio Napolitano riceve al Quirinale presidente, dg e cda della Rai al completo: un colloquio durato quasi un'ora, durante il quale il Capo dello Stato si sarebbe mostrato attento conoscitore della materia e dei dossier aperti per Viale Mazzini, a cominciare dalle nomine.

Sky e Digitale terrestre - Nel corso del colloquio il presidente della Repubblica avrebbe infatti chiesto ragguagli sull'andamento del passaggio al digitale terrestre con accenni anche alla trattativa fra servizio pubblico e Sky per le programmazione via satellite. Inoltre Napolitano, riferiscono alcuni partecipanti, avrebbe espresso l'auspicio di una rapida uscita dall'impasse sulle nomine mancanti a viale Mazzini, avvertendo dei rischi derivanti da una situazione di paralisi aziendale: il principale dei quali sarebbe quello di una credibilità minata del Cda e la messa in dubbio della legittimità stessa del criterio di nomina dell'organo di governo dell'azienda, ispirato alla pluralità politica.

Per parte loro, Garimberti e Masi hanno rassicurato il Capo dello Stato sul fatto che le caselle ancora in bilico saranno riempite entro l'estate, in modo da assicurare al più presto la piena e migliore funzionalità del servizio pubblico.

Già nel Cda di giovedì prossimo, assicurano ai piani alti della Rai, si potrebbe sciogliere qualche nodo, a cominciare da quelli di Raidue e Tg2 e di Raitre e Tg3. A questo si sta lavorando in queste ore a Viale Mazzini e non manca l'ottimismo: «siamo a buon punto», si spiega dal settimo piano.