RAI: Colle teme paralisi, Dg e presidente: nomine entro estate
Napolitano si informa su passaggio al digitale e su Sky
ROMA - Un incontro fissato da tempo per conoscere i nuovi vertici della tv pubblica. Un faccia a faccia tradizionale che diventa occasione per un confronto sulle questioni aperte. Giorgio Napolitano riceve al Quirinale presidente, dg e cda della Rai al completo: un colloquio durato quasi un'ora, durante il quale il Capo dello Stato si sarebbe mostrato attento conoscitore della materia e dei dossier aperti per Viale Mazzini, a cominciare dalle nomine.
Sky e Digitale terrestre - Nel corso del colloquio il presidente della Repubblica avrebbe infatti chiesto ragguagli sull'andamento del passaggio al digitale terrestre con accenni anche alla trattativa fra servizio pubblico e Sky per le programmazione via satellite. Inoltre Napolitano, riferiscono alcuni partecipanti, avrebbe espresso l'auspicio di una rapida uscita dall'impasse sulle nomine mancanti a viale Mazzini, avvertendo dei rischi derivanti da una situazione di paralisi aziendale: il principale dei quali sarebbe quello di una credibilità minata del Cda e la messa in dubbio della legittimità stessa del criterio di nomina dell'organo di governo dell'azienda, ispirato alla pluralità politica.
Per parte loro, Garimberti e Masi hanno rassicurato il Capo dello Stato sul fatto che le caselle ancora in bilico saranno riempite entro l'estate, in modo da assicurare al più presto la piena e migliore funzionalità del servizio pubblico.
Già nel Cda di giovedì prossimo, assicurano ai piani alti della Rai, si potrebbe sciogliere qualche nodo, a cominciare da quelli di Raidue e Tg2 e di Raitre e Tg3. A questo si sta lavorando in queste ore a Viale Mazzini e non manca l'ottimismo: «siamo a buon punto», si spiega dal settimo piano.
- 01/11/2018 Rai, che scontro tra Giorgia Meloni e Roberto Saviano
- 26/09/2018 Foa è il nuovo presidente Rai: via libera al nome voluto da Salvini
- 21/09/2018 Rai, grazie al 'centrodestra unito' Foa stavolta può diventare presidente
- 05/08/2018 «Foa cambi i direttori dei tg Rai»: l'idea della Lega rischia di fallire