12 ottobre 2025
Aggiornato 15:30

Anche da Firenze e Napoli per visitare il centro dell'Aquila

Pellegrinaggio nei luoghi del terremoto

L'AQUILA - Sono decine di migliaia le persone che dalle 11 di questa mattina stanno affollando quel tratto di centro storico dell'Aquila riaperto in via straordinaria dopo il sisma del 6 aprile. I cittadini provengono da tutta la regione e anche da quelle limitrofe all'evento sismico.

"Pensavamo di trovare un buon tempo ma certamente la pioggia non ci ha fermato per visitare il centro storico dell'Aquila - spiega Maria che viene da Prato - ieri alla notizia apparsa su numerosi telegiornali, abbiamo deciso di visitare questa cittadina tanto martoriata del terremoto dell'aprile scorso. Siamo venuti tutti insieme, noi genitori e i nostri due figli, che volevano rendersi conto di persona di quanto accaduto. È uno spettacolo desolante vedere ciò che resta dopo le violente scosse - spiega con un pò di commozione la signora di Prato - alla televisione e sui giornale le cose spesso vengono fraintese, di persona guardando con i proprio occhi risultano ben diverse".

Passeggiando tra corso Federico II si incontrano anche persone che vengono da Napoli, una zona della Campania spesso martoriata dai sismi. "Ricordo il terremoto ad Avellino nel 1980 - commenta Concetta - ma questo certamente è stato un evento con più morti e più danni. Abbiamo scelto di venire all'Aquila solo per vedere quel che rimane e quello che è possibile osservare di una città spesso sconosciuta".

Gli agenti della polizia municipale di Roma, delle polizia e dei carabinieri a stento riescono a rallentare il flusso delle migliaia di persone che stanno raggiungendo il capoluogo abruzzese per visitare parte del centro storico dalla villa comunale a piazza del Duomo, mentre numerose squadre dei vigili del fuoco stanno lavorando, nonostante sia una giornata festiva, per la messa in sicurezza delle due chiese di piazza Duomo.