Europee: prime proiezioni, Pdl per ora non sfonda quota 40%

ROMA - La forchetta è ampia e il 'campione' ancora poco significativo. Le prime proiezioni commissionate da Rai e Sky sull'esito delle elezioni europee vanno prese con assoluta cautela. Il dato che finora balza più agli occhi è che il Pdl non sfonda per ora quota 40%. Non solo: la Lega cresce, ma non troppo. E la sinistra radicale non supera la soglia di sbarramento al 4% e quindi, per ora, è fuori dall'Aula di Strasburgo.

Secondo le prime proiezioni Digis per Sky, infatti, il Pdl è al 39%, il Pd al 27,5%. Poi la Lega al 9,5%, l'Idv al 7,8% e l'Udc al 5,3%. Le altre liste sono invece al di sotto della soglia di accesso al Parlamento europeo del 4%: la lista Sinistra e Libertà al 3%, la Lista Prc-Pdci al 2,5%, la lista Destra-Mpa-Pionati-Pensionati al 2% e la Lista Bonino-Pannella all'1,8%.

Secondo la prima proiezione della società Dinamiche per la Rai, invece, il Pdl è stimato al 35,4%, il Pd al 26,7%. I due maggiori partiti sono seguiti poi dalla Lega al 9,2%, dall'Idv all'8,4% e dall'Udc al 6,4%. Le altre liste sono invece al di sotto della soglia di accesso al Parlamento europeo del 4%: la lista Prc-Pdci-Socialismo 2000-Consumatori uniti al 3,2%, Sinistra e Libertà al 3,3%, Bonino-Pannella al 3,1%, Destra-Mpa-Pionati-Pensionati al 2,1%.