24 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Festa della Repubblica

Cavalieri del Lavoro, nominati i nuovi 25

Eccellenza, sensibilità sociale e originalità produttiva al centro del riconoscimento del Quirinale

ROMA - «La nomina dei nuovi 25 Cavalieri del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano –  afferma Benito Benedini, Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoropremia quest’anno in modo particolare le imprese fortemente orientate all’internazionalizzazione e all’innovazione. In tempi come questi di crisi economica, la Festa della Repubblica si conferma come un appuntamento fondamentale del nostro Paese, offrendo uno stimolo e un impegno forte al rilancio e alla crescita. Lo spirito di servizio dei Cavalieri del Lavoro, che rappresentano l’eccellenza dell’imprenditorialità italiana, vuole concorrere a costruire il progresso e lo sviluppo del nostro Paese».

Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica ai cittadini italiani, anche residenti all’estero, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.

I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, dando un contributo di rilievo allo sviluppo economico e produttivo e all’innovazione.

Considerando le nuove investiture, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 558: dal 1901 ad oggi gli insigniti della significativa attestazione al merito sono 2.652.

La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che riunisce tutti gli insigniti, è nata nel 1923. Da sempre l’istituzione costituisce uno strumento di presenza dei Cavalieri del Lavoro nella società, promovendo un efficace confronto e un concreto impegno sui temi sociali e del mondo della produzione.

La Federazione si dedica, in particolare, alla formazione giovanile a livello universitario con il premio «Alfieri del Lavoro» e con il Collegio universitario Lamaro Pozzani in cui ospita gratuitamente studenti selezionati esclusivamente per merito.