20 aprile 2024
Aggiornato 02:00

Europee: Pannella invitato stasera ad «Annozero»

Non accettiamo «autoinviti», raccogliamo appello Napolitano

Marco Pannella è invitato dalla Rai a partecipare questa sera ad Annozero. Lo comunica viale Mazzini, in risposta all'auspicio espresso dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la partecipazione al più presto di Pannella, in sciopero della fame e della sete da cinque giorni per denunciare l'oscuramento in tv della campagna elettorale della Lista Bonino per le europee, ad una trasmissione televisiva del servizio pubblico.

La puntata di stasera prevedeva la presenza in studio come ospite di Emma Bonino. Pannella aveva chiesto di poter partecipare lui, annunciando che si sarebbe presentato comunque di persona stasera di fronte agli studi di 'Annozero'. La Rai spiega di non voler in alcun modo creare «un precedente di auto-invito» a trasmissioni tv, ma di accogliere invece autonomamente l'invito del Presidente Napolitano.

«Dopo una recente e assai seguita partecipazione,- si legge nella nota di Viale Mazzini- Annozero aveva invitato nuovamente l'on. Emma Bonino in trasmissione. Non c'era evidentemente da parte nostra - sottolinea in una nota la redazione del programma - nessuna volontà di oscuramento della lista Bonino-Pannella. All'invito aveva infatti fatto seguito una conferma più volte ribadita. Noi non siamo però abituati a subire autoinviti, che potrebbero creare un precedente al quale altri leader avrebbero la possibilità di fare ricorso in futuro. La nostra autonomia editoriale è un principio altrettanto serio rispetto a quelli ai quali si richiama l'on. Marco Pannella. Ma il Capo dello Stato Giorgio Napolitano lancia un allarme sulle condizioni di Marco Pannella, al sesto giorno di sciopero della fame e della sete, preoccupato che esse siano talmente serie da far temere per la sua vita. E noi consideriamo la difesa della vita un principio al di sopra di qualunque altro».

«Pertanto - conclude la nota - saremo felici di ospitare questa sera Marco Pannella, che abbiamo comunque sempre rispettato come un grande protagonista della scena politica italiana».