28 agosto 2025
Aggiornato 09:30

Berlusconi ad AN: Ok Mazza a Rai 1. Verso nomine mercoledì

Minzolini a Tg1. Su Rai3 corrono Di Bella-Ruffini, tre i vice dg

ROMA - Si sa, sulla Rai quando tutto sembra chiuso spunta un nuovo problema, una casella viene rimessa in discussione e il puzzle perde forma. Ma sembra che, almeno sul nodo principale, l'accoppiata TgUno-Rete Uno, le cose siano andate al proprio posto. Ieri il premier Silvio Berlusconi ha chiamato uno dei principali dirigenti di Alleanza nazionale e, secondo quanto raccontano diverse fonti, ha dato il via libera a Mauro Mazza direttore della prima rete del servizio pubblico. Questo comporterebbe l'ascesa di Augusto Minzolini alla direzione del Tg1.

Il comporsi del puzzle Rai permette anche di individuare altri tasselli che trovano posto. Vicino l'accordo anche sulle vice direzioni generali: alla fine saranno tre i vice di Mauro Masi. Si tratta di Antonio Marano, Lorenza Lei e Giancarlo Leone, che quindi rimarrebbe al suo posto; sarebbe invece fuori dalla partita Gianfranco Comanducci. Naturalmente, col passaggio di Mazza alla ammiraglia e Marano alla vicedirezione generale, rimangono scoperte le caselle della seconda rete. An preme per un accordo generale: stabili sono le quotazioni di Mario Orfeo per il telegiornale (è in corso un braccio di ferro fra An e Fi per definire a chi sia da considerare in quota l'attuale direttore del 'Mattino'), ancora in pista Susanna Petruni per la direzione della Rete. Su Raitre possibile una conferma di Paolo Ruffini, ma salgono le quotazioni di Antonio Di Bella. Se passasse quest'ultima ipotesi, resterebbe da occupare la poltrona del Tg3: tra i papabili, Bianca Berlinguer.

I tempi restano incerti, e sulle nomine i tempi a volte decidono carriere e incarichi. Molti, in An, hanno fretta, ma Berlusconi sul punto non ha ancora detto una parola definitiva. Mercoledì si potrebbe sbloccare il primo pacchetto che riguarda il primo e il secondo canale, ma se non dovesse riuscire l'operazione tutto slitterebbe a dopo le Europee.