19 aprile 2024
Aggiornato 10:00

D'Alema e il video dei 60 anni: belli gli anni di Città futura

Con i compagni della Fgci è rimasta una bella amicizia

«Città futura è stata una bellissima esperienza, durata poco ma di qualità». Massimo D'Alema, oggi a Montecitorio per partecipare alle votazioni in Aula, una volta tanto non disegna di trattenersi con i giornalisti per parlare dei festeggiamenti per il suo sessantesimo compleanno e del video che l'ex collega, Gregorio Paolini, gli ha dedicato, nel quale si ricorda anche l'esperienza che i giovani comunisti ebbero con la pubblicazione di un settimanale.

Il video è finito subito su Youtube e da lì è rimbalzato su tutti i principali siti dei quotidiani, e in quei pochi secondi si racconta la biografia del 'leader Massimo' attraverso un finto documento del partito comunista sovietico, con tanto di audio in russo e sottotitoli in italiano, «ma è un russo un pò maccheronico», scherza D'Alema, e corredato delle interviste di alcuni ex compagni, 'travestiti' da Groucho Marx, per non farsi riconoscere, ma in realtà sono riconoscibilissimi, Livia Turco, Goffredo Bettini, Claudio Velardi e Leonardo Domenici.

D'Alema ha apprezzato lo 'scherzo': «Il video è molto divertente - ammette - si vede che è fatto da un professionista», l'autore è infatti produttore televisivo e con l'ex premier ha in comune l'esperienza di Città futura. Il ricordo che D'Alema preferisce di quegli anni in cui era a capo della Fgci: «E' stata una bellissima esperienza, insieme a Ferdinando Adornato, che lo dirigeva, abbiamo animato il dibattito pubblico, con contributi di intellettuali di prim'ordine come Cacciari, abbiamo aperto noi il dibattito su Tex Willer e lo Stato, lanciammo anche una campagna per la liberalizzazione delle droghe leggere, ma il partito non era d'accordo e un giorno, dopo la pubblicazione di un editoriale contro uno dei dirigenti del Pci ci chiamarono e ce lo fecero chiudere».

Nelle parole di D'Alema c'è il rimpianto per un esperienza che ebbe anche un discreto successo editoriale che non esita a rendere noto: «In quegli anni un settimanale come quello riusciva a vendere ben 40-50 mila copie, considerando che lo facevamo con pochissime risorse, quella della Fgci, praticamente si manteneva da solo».

Il video è stato trasmesso venerdì scorso alla festa che si è tenuta al Caffè letterario, tra gli invitati molti ex Fgci con i quali D'Alema ha mantenuto rapporti negli anni: «Mi ha fatto molto piacere, sono venuti tutti quelli che potevano e con molti di loro siamo ancora amici». La festa però è stata la seconda parte del festeggiamento per i 60 anni, la prima infatti, è stata quella in barca a vela, nella regata Romapertutti, da Civitavecchia a Lipari e ritorno: «E' stato bellissimo - racconta il velista D'Alema - , nonostante il tempo bruttissimo, il freddo e la fatica. Eravamo in 12 e facevamo turni di tre ore, una faticaccia che mi ha fatto perdere tre chili, ma per la prima volta l'ho vinta».