Rossini: No a maxiprocesso su crolli
Saranno diverse le inchieste secondo gli eventi
L'AQUILA - «Non ci sarà un maxiprocesso sul terremoto che ha colpito l'Aquila e provincia - afferma il procuratore capo, Alfredo Rossini - ogni crollo avrà un suo procedimento». Il Procuratore stamani, entrando nella sede provvisoria del Palazzo di Giustizia dell'Aquila presso il Tribunale dei minorenni ha spiegato che «ogni evento che ha portato al crollo di un edificio privato o pubblico avrà un suo procedimento. Non è il caso di sommare tutti gli eventi».
In attesa dell'arrivo, intorno a mezzogiorno, del procuratore antimafia, Piero Grasso, sono numerosi gli investigatori dei Carabinieri, della Guardia di finanza e della Polizia che nel Palazzo di Giustizia portano relazioni inerenti all'evento sismico. «Saranno due le linee su cui contiamo di lavorare per velocizzare al massimo l'inchiesta. I crolli senza feriti o morti andranno avanti speditamente e contemporaneamente su un altro filone si procederà per i singoli palazzi dove vi sono state vittime, nel qual caso il reato è disastro colposo - ha proseguito Rossini -. Comunque ottimo è il lavoro che stanno facendo i periti del Tribunale. Al momento sono un centinaio i palazzi posti sotto sequestro».
- 06/09/2017 Gentiloni in Abruzzo: impegno totale Governo su ricostruzione
- 28/08/2017 L'Aquila 9 anni dopo il terremoto: il nostro viaggio dove il modello Bertolaso ha funzionato
- 30/01/2017 Abruzzo sotto la neve. La toccante letterina di un bambino che dice «grazie» ai soldati
- 20/01/2017 Le impressionanti immagini dei soccorsi e dell’Hotel Rigopiano travolto dalla slavina