Berlusconi: 8 mld in tre anni, senza tasse per la ricostruzione
«Si spostano risorse e si eliminano sprechi»
L'AQUILA - Otto miliardi in tre anni per la ricostruzione dell'Abruzzo colpito dal terremoto, e «per la prima volta senza mettere nuove tasse». Il premier Silvio Berlusconi conferma le cifre del decreto approvato per il terremoto, e sottolinea che non ci sarà aumento della pressione fiscale.
«Oggi nel Cdm abbiamo approvato un decreto per l'Abruzzo. La novità nel dl, che contiene tutto ciò che lo Stato, il Governo si impegna a fare, la nota inedita è che per la prima volta si risponde a degli accadimenti come il terremoto senza un aumento della pressione fiscale.
Non si mettono le mani nelle tasche degli italiani - afferma Berlusconi - ma in corso di gestione di una Finanziaria triennale si spostano spese e investimenti, si riducono sprechi e si approva un dl che comporta la messa a disposizione di 8 miliardi da spendere nei prossimi tre anni per riportare l'Aquila e i Paesi toccati in condizioni di normalità e addirittura migliore di quella in cui si trovavano quando sono stati colti dal terremoto».
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