29 marzo 2024
Aggiornato 12:00

Europee: depositati 93 simboli, ultimo Pari opportunità maschili

Liste scatenano fantasia, da Recupero maltolto a Zeitgest

ROMA - Scaduti i termini per depositare i simboli per le elezioni europee: sono in tutto 93, alle scorse europee erano stati 71. L'ultimo ad arrivare è stato quello delle 'Pari opportunità maschili'. Il penultimo invece è stato quello del Partito radicale, il contrassegno di Emma Bonino, Lista Pannella però è stato presentato ieri ed è il 26esimo.

Oltre ai simboli dei grandi partiti presenti in Parlamento, Pdl, Pd, Idv, Udc, quasi tutti presentati già ieri, come pure i nuovi simboli della sinistra (Sinistra e libertà e Sinistra democratica), spiccano alcune liste decisamente 'originali' come 'Amo l'Italia non voto la provincia' o il Movimento dei giovani poeti d'azione il cui promotore, Giovanni D'Agostini, è un abituè degli appuntamenti elettorali, si è presentato già alle politiche ma oggi lamenta la difficoltà per queste consultazioni di riuscire a raccogliere le 500mila firme necessarie.

Tra gli outsider compaiono anche la 'Lista dei grilli parlanti', quella 'Casta contro', il Nuovo partito d'azione, una lista 'Per Nola' e ancora Mani pulite, Recupero Maltolto, Destra libertaria, Terra d'Italia, Lega per il Meridione, Gente d'Italia, Federalisti democratici europei e ancora Parlamentari indipendenti, Progetto Nord est, Forza Nuova. C'è anche un 'Zeitgest', (Spirito del tempo) e quello delle Comunità Alpine che presentano un simbolo con un gallo nero su sfondo rosso. Tra le tante liste con il simbolo dello Scudo crociato c'è pure un 'Terzo polo di centro', democrazia cristiana, l'ultimo simbolo presentato ieri, subito dopo quello del Pdl. Ma oggi al Viminale è apparso anche un Partito delle libertà: scritta su sfondo giallo e tricolore sotto il nome. Non manca il simbolo di Sergio De Gregorio con i suoi Italiani nel mondo, ed è tornato quello dell'Udeur, come preannunciato da Clemente Mastella.

Sono tornati, ma solo a scopo cautelativo, per non correre il rischio di essere usati 'abusivamente', i simboli degli ex partiti che hanno dato vita a Pd e Pdl, Ds, Margherita, I democratici dell'asinello, Forza Italia, l'Ulivo. Ieri avevano destato scalpore e anche un pò di ilarità le liste del dottor Cirillo 'Preservativi gratis', 'Dr. Cirillo Partito impotenti', 'Dr. Cirillo Donne insoddisfatte e incomprese' e 'Italia dei malori'. Ora spetterà al Viminale verificare la validità dei simboli presentati che saranno ufficializzati tra 48 ore.