28 agosto 2025
Aggiornato 07:00

Berlusconi in Abruzzo in cattedra nella scuola bambini sfollati

Premier regala maglie e palloni, firma autografi, recita poesie

Poggio Picenze (Aq) - Si fa attendere il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Atteso questo mattina già intorno alle 11 per inaugurare le tre tende-scuola della tendopoli di Poggio Picenze, il premier è arrivato in realtà dopo dopo le 13. Ad aspettarlo, tuttavia, c'erano ancora alcuni dei 30 bambini che da oggi potranno riprendere, in quelle strutture allestite nel centro sportivo, l'anno scolastico. E con loro il presidente del Consiglio ha voluto scherzosamente 'salire in cattedra'.

Berlusconi ha infatti trascorso qualche decina di minuti con loro nelle tende, tra autografi e regali. Il premier, tra l'altro, ha voluto regalare ai bambini di prima elementare delle magliette della Juventus e del Milan. Peccato che, nella distribuzione, al patron dei rossoneri siano rimaste in mano due maglie della sua squadra del cuore, mentre sono andate esaurite quelle della 'Signora'.

Il presidente del Consiglio ci ha scherzato su anche con il ministro Gelmini. «Tu che maglia vuoi?», «Ovviamente quella della Juve», è stata la risposta. Pronta la gag del premier: «Ok, sei espulsa dal governo». Non è stato l'unico dono sportivo: il Cavaliere ha regalato anche un pallone da football americano e un pallone da calcio originale nella versione che sarà usata per la finale di Coppa dei Campioni che si giocherà a Roma. Poi Berlusconi si è seduto in cattedra e ha cominciato a firmare autografi.

In particolare, parlando con tre bambini macedoni, ha detto: «Mi raccomando hanno valore, non vendeteli a meno di dieci euro». Un ragazzo gli ha risposto: «Lo venderò almeno a 20», «tu hai fiuto per gli affari», ha sorriso il premier. Non solo 'docente', ma anche 'studente': il premier, da bravo scolaretto, ha recitato a memoria la poesia 'Rio Bo' di Palazzeschi. Foto ricordo finale del premier con i bambini: «Al mio tre, alzate tutti le mani».