Chiodi: Prima dell'inverno via dalle tende
«Trovare sistemazioni migliori per i 53mila sfollati»
L'AQUILA - «Spostare le persone dalle tende, e anche dagli alberghi, per far trovare loro una situazione certamente più confortevole anche se non completamente normale» è un intervento che «sicuramente dovrà essere compiuto prima dell'inverno perchè qui l'inverno è molto rigido». E' l'obiettivo che si pone Gianni Chiodi, presidente della Regione Abruzzo, intervistato da Panorama del giorno su Canale 5.
«Teniamo conto che entro ottobre, entro novembre - spiega Chiodi - dovremo avere sicuramente la possibilità di avere delle costruzioni che consentano a coloro che non potranno rientrare nelle case, e noi speriamo che non siano i 53mila che oggi vengono assistiti ma che siano molti di meno per quanto un numero sempre impressionante», di lasciare le tendopoli. Questa, prosegue Chiodi, «è la seconda fase».
Poi c'è la terza fase che è «la ricostruzione del centro storico e una serie di interventi per quanto riguarda le prospettive future de L'Aquila a partire dall'università, a partire da nuove attività, nuove iniziative industriali, dal commercio che deve essere rivitalizzato. Quindi tre sono le fasi importanti: la prima, grazie alla Protezione civile, l'abbiamo assolta in maniera veramente straordinaria ed è stato riconosciuto anche da testate internazionali, adesso dovremmo essere altrettanto bravi ad affrontare la seconda e la terza fase».
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